Il Blog sul Riscaldamento e il Risparmio Energetico

Sistemi di riscaldamento a confronto: costi, dati e vantaggi

I sistemi di riscaldamento principali sono 3: riscaldamento autonomo riscaldamento centralizzato riscaldamento autonomo centralizzato o contabilizzazione del calore Mettiamo dunque i sistemi di riscaldamento a confronto per appurarne caratteristiche, vantaggi e svantaggi. a) Il sistema di riscaldamento autonomo Permette la massima autonomia nella gestione del calore. Si accende e si spegne a piacimento e consente di regolare la temperatura in base alle proprie esigenze. Inoltre permette di pagare solo in base ai propri consumi energetici. Tuttavia i costi di gestione del riscaldamento autonomo sono più elevati rispetto a quelli di un impianto centralizzato (che vengono suddivisi tra i condomini) e molto più fastidiosi poiché bisogna contattare personalmente una ditta affidabile e far eseguire controlli e riparazioni. Inoltre il sistema di riscaldamento autonomo è meno sicuro di quello centralizzato poiché non sottoposto a controlli periodici. Anche le autorità preposte al controllo effettuano delle verifiche a campione.   b) Il sistema di riscaldamento centralizzato Il sistema di riscaldamento centralizzato è molto più sicuro di quello autonomo per due motivi: 1) viene regolarmente gestito e controllato da una ditta privata competente; 2) viene sottoposto a controlli periodici da parte delle autorità competenti, Italgas e Vigili del Fuoco. Nonostante la maggior sicurezza, i costi di gestione e manutenzione dell’impianto sono ridotti, poiché ripartiti fra tutti i condomini ed i relativi fastidi sono minimi poiché è il rappresentante di condominio a gestire i rapporti con la ditta di manutenzione e con le autorità. Di contro, però, non si ha alcuna autonomia sulla gestione del calore nella propria casa! Non è possibile decidere quando accendere i riscaldamenti oppure aumentare o diminuire la temperatura. Chi ha a... leggi tutto

Riscaldamento centralizzato: periodi e orari di accensione

I condomini che dispongono di una centrale termica e, quindi, di un sistema di riscaldamento centralizzato, non possono decidere in totale autonomia quando porla in funzione, ma devono rispettare alcuni obblighi previsti dalla legge. Il legislatore ha infatti diviso il territorio nazionale in 6 zone climatiche, ciascuna delle quali può porre in funzionamento il riscaldamento centralizzato in periodi dell’anno e per una durata oraria giornaliera differenti. Solo in casi straordinari, giustificati da eccezionali condizioni climatiche, è possibile non rispettare queste norme. Le zone vanno dalla A alla F, laddove la A presenta, in media, temperature più calde e la F temperature più fredde. I comuni in zona climatica, F, pertanto, non sono soggetti a limitazione. E’ consentito, inoltre, frazionare l’orario di accensione della caldaia in due o più sezioni (ad esempio accendendo la caldaia dalle 6 alle 13 e dalle 16 alle 22). Roma è collocata in zona D, per cui prevede l’accensione della centrale termica tra il 1 Novembre ed il 15 Aprile per 12 ore al giorno. La temperatura massima da raggiungere per gli edifici ad uso civile è di 20 gradi, con una tolleranza di 2 gradi in eccesso. Tuttavia, qualora se ne rinvenga l’esigenza, il sindaco di un comune può modificare queste direttive, consentendo di accendere o spegnere prima il riscaldamento centralizzato oppure di ridurre la temperatura massima consentita. Inoltre gli impianti dove è installato e funzionante un sistema di contabilizzazione del calore non sono soggetti a vincoli, un motivo in più per sceglierlo! Nome*Numero di TelefonoEmail* Inserisci email Conferma email MessaggioNameQuesto campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato... leggi tutto

Il miglior sistema di riscaldamento per la tua casa? Eccolo!

I sistemi di riscaldamento sono diversi, ognuno con vantaggi e limiti. Ma quale è il miglior sistema di riscaldamento per la tua casa? Un sistema di riscaldamento ideale ha 3 caratteristiche: 1) E’ efficiente Il calore deve costare il meno possibile. Il costo di manutenzione deve essere il più basso possibile. La gestione dei guasti deve essere rapida e poco fastidiosa. 2) E’ sicuro Deve venir controllato periodicamente da personale competente. 3) E’ autonomo Ossia consente all’utente tre tipi di autonomia: Autonomia di utilizzo – possibilità di accendere e spegnere il riscaldamento Autonomia di temperatura – Possibilità di regolare la temperatura dell’appartamento Autonomia economica – Possibilità di pagare per quanto consumo realmente. Un sistema di riscaldamento efficiente, sicuro ed autonomo permette massimo comfort, minimi disagi di gestione e massimo risparmio. Solo il riscaldamento autonomo centralizzato (o contabilizzazione del calore) consente di avere un sistema di riscaldamento che è al tempo stesso efficiente, sicuro e autonomo. Per approfondire, scopri le caratteristiche e le differenze dei diversi tipi di sistemi di... leggi tutto